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lunedì 16 luglio 2012

Ogni qual volta si parla di turismo in Sardegna il verbo (nel senso religioso del termine) destagionalizzare trova sempre riparo sicuro nelle orecchie di tutti noi. Tempi e modi per mettere in funzione progetti volti ad allungare la stagione turistica possono essere rintracciati a vari livelli: dalla tipologia di offerta legata ad un dato periodo fino alle politiche di pricing, il fascio di possibilità è esteso. 

Ma se la dimensione microeconomica del comparto turistico è importantissima, non si può non considerare altrettanto fondamentale anche quella macroeconomica. Particolarmente se si opera all'interno di un’economia altamente globalizzata, interconnessa e suscettibile di repentine modificazioni macro-strutturali.

Per questa ragione, vorrei portare all'attenzione dei lettori un esempio di come sia possibile richiamare flussi turistici attraverso politiche macroeconomiche capaci di produrre sacche di ricchezza fuori dagli assolati periodi estivi. Il case study ce lo fornisce il libro Markerting del turismo di Kotler, Bowen e Makens.

Con lo sviluppo di una convention bureau e l'abolizione della tassa del 15% sulle vendite inerenti alle spese congressuali, il Messico si è mantenuto al passo con i cambiamenti economici mondiali ed è intervenuto per garantirsi il business in questo settore

Il Messico, per rimanere attrattivo sul mercato turistico latinoamericano e generare ricchezza, ha applicato delle politiche fiscali su di un dato segmento della domanda in modo da garantirsi un vantaggio competitivo. 

Questo è un esempio che se riportato nella realtà isolana dovrebbe far molto riflettere rispetto alle implicazioni che comporterebbe il poter modulare a proprio piacimento la fiscalità. La Sardegna, seguendo l'esempio messicano, potrebbe ambire a diventare una piattaforma fiscalmente competitiva al centro del Mediterraneo? Magari proprio nel settore del turismo congressuale? 

Per esempio si potrebbero sostenere sgravi fiscali anche solo in una dato periodo dell’anno in modo da incentivare le presenza al di fuori della bella stagione. In un momento di crisi come questo la leva fiscale risulta un elemento sistemico decisivo per pianificare processi economici come quello riportato dall'esempio messicano.

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