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lunedì 14 maggio 2012

Animals - Pink Floyd
Bor. Capoluogo dell'omonimo distretto nel Nord-est della Serbia centrale. Cittadina di 40mila abitanti nella cui provincia è localizzata una delle miniere di rame più grandi d'Europa. Oggi quest’area industriale è in disuso. Statica, con la sua ingombrante rete cunicolare collocata a centinaia di metri di profondità. 

Nelle viscere della terra. La miniera. Gli operai serbi, per oltre cento anni, hanno lavorato allo sradicamento del rame. Una fatica immane dentro vite attraversate dall'industria pesante del secolo scorso: la civiltà della produzione di massa fatta di corporeità umana. Bor è uno dei tanti distretti estrattivi che hanno smesso di respirare. 

In giro per il mondo ne esistono a decine. La sua particolarità sta nell'aver realizzato un bar sottoterra laddove i minatori prendevano il caffè per rimanere svegli, in modo da poter lavorare senza sosta. Giorno e notte, a quattrocento metri di profondità. Grazie a quest'idea è stata restituita un’esistenza quasi metafisica ad un sito che, per assurdo, correva il rischio di scomparire dalla memoria collettiva una volta che si fossero spente le vite degli ultimi minatori ancora in vita. Alimentando in questo modo l'eterno conflitto cognitivo tra memoria collettiva e memoria individuale. 

Lo spazio ottenuto per il bar è pari a sessantacinque metri quadrati, tutti immersi nell'estetica mineraria. Questa riconversione funzionale è affascinate perché consente all’avventore di sedersi e osservare con calma, sorseggiando nello stesso tempo un drink e lasciando il tempo della riflessione espandersi e solidificarsi nella memoria. Abbandonadosi al ricordo. Un ascensore catapulta le persone sottoterra e la miniera rivive. Presto verrà installato anche un cinema. 

A Londra è in corso una battaglia per decidere il destino della Battersea Power Station, la prima di una serie di centrali a carbone installate in Inghilterra all'introduzione della rete elettrica nazionale (National Grid). Questo mastodontico complesso compare nella copertina dell'album Animals dei Pink Floyd. Battersea è il fabbricato a mattoni più grande d'Europa. 

Sdraiata sul Tamigi come una Sfinge post-industriale, la centrale rischia l’estinzione coatta per abbattimento in quanto qualcuno vorrebbe raderla al suolo per edificarci sopra appartamenti o un grande centro commerciale. La Londra delle ciminiere potrebbe smarrire la sua vetta più alta, fracassando un immaginario estetico musicale ormai entrato nella storia. Su Wikipedia si dà la seguente definizione di archeologia industriale:

L'archeologia industriale è un metodo interdisciplinare che studia tutte le testimonianze, materiali e immateriali, appositamente create al fine di attuare processi industriali o originatesi a causa di questi, al fine di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale.

Le miniere di Bor e la centrale elettrica di Battersea, luoghi di sudore-produzione-elettrificazione-industrializzazione, riproducono due modelli verificabili di come i processi industriali possano prolificare verso immaginari pop, guerre speculative e dispositivi di riconversione economica. 

Ma la loro funzione più importante è quella di testimoniare il passato nel presente per conservarlo per il futuro. Perché tanti uomini hanno vissuto in questi luoghi. E questo è abbastanza per non dimenticarci di loro.

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